L’archeologia di cantiere
Ricerca archeologica e realizzazione di nuove infrastrutture in un Paese come l’Italia vanno spesso di pari passo.
Così è anche per Milano, dove le scoperte nei cantieri delle linee metropolitane M1, anni Sessanta, e M3, anni Ottanta, hanno permesso di scrivere pagine importanti della storia della città.
Per questo motivo fin dalle prime fasi di progettazione per la realizzazione della nuova Linea M4 è stato previsto un tempo dedicato alle indagini archeologiche, come richiesto dalla normativa sull’archeologia preventiva.
Gli studi iniziano già nel 2008 quando viene condotta la prima campagna di saggi preliminari.
Individuate le aree con probabile presenza di resti antichi, sono stati programmati i successivi scavi archeologici svolti nel corso delle attività preliminari di realizzazione di stazioni e manufatti.
Ecco, quindi, ingegneria e archeologia a braccetto, al fine di realizzare l’opera pubblica garantendo nel contempo la conservazione e la valorizzazione dell’irrinunciabile patrimonio culturale della collettività.
- Poco sotto i nostri piedi ci sono i resti delle terme frequentate dai cittadini di Mediolanum, che tornano alla luce grazie agli scavi nei cantieri della linea M4 in corso Europa e alla capacità degli archeologi di lavorare in condizioni davvero difficili!