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Stazione S. Ambrogio

CHIUSURA DI VIA SAN VITTORE E RIAPERTURA DI VIA CARDUCCI 

Per consentire i lavori di sistemazione delle aree superficiali di via San Vittore, dal 4 marzo verrà chiuso al traffico il tratto di strada compreso tra via Carducci e via De Togni. Il passaggio pedonale sarà sempre garantito.

Contestualmente, sarà riaperta la circolazione su via Carducci verso via Olona e via De Amicis. 

*Il programma dei lavori potrà subire variazioni in caso di maltempo

S.AMBROGIO. MODIFICA DEL PERCORSO DELLA LINEA 94 ATM DAL 9 ALL’11 AGOSTO

Nell’ambito dei lavori in corso per la realizzazione del corridoio di collegamento tra M4 e M2 nei pressi della Stazione di S.Ambrogio, dalle ore 7 di mercoledì 9 agosto alle ore 16  di venerdì 11 agosto la linea del bus 94 Atm modificherà il percorso, svoltando a sinistra da via Ariberto in via Olona, verso via Papiniano, per poi riprendere il percorso originario da corso Genova.

Verrà quindi temporaneamente sospeso il capolinea in via De Amicis e lo stesso verrà sostituito lungo via Olona in prossimità dell’Istituto professionale “Cavalieri”. La salita per gli utenti con disabilità sarà possibile alla fermata successiva, Olona – Papiniano M2.

Dalle ore 7 di mercoledì 9 agosto alle ore 16 di venerdì 11 agosto è stato disposto anche il divieto di transito tra via Olona e via De Amicis ai veicoli maggiori di 35 quintali.

 

 

VIA CARDUCCI-VIA SAN VITTORE: TEMPORANEO CAMBIO DI VIABILITA’

Per consentire la realizzazione del corridoio di collegamento tra la M2 e la M4 presso la stazione Sant’Ambrogio, da giovedì 15 giugno per circa 4 mesi, riaprirà la viabilità su via San Vittore in direzione Porta Vercellina mentre chiuderà su via Carducci nel tratto compreso tra via San Vittore e via De Amicis/via Olona.

Per chi proviene da piazzale Cadorna lungo via Carducci sarà quindi possibile svoltare a destra  – a senso unico – in via San Vittore in direzione Porta Vercellina, ma non sarà consentito proseguire verso via De Amicis e via Olona.

Di conseguenza, il bus 94 in direzione Cadorna FN manterrà il percorso regolare fino a via Olona, poi anziché proseguire su via Carducci svolterà a destra in via De Amicis, dove effettuerà capolinea prima di via Carroccio (in corrispondenza della stazione M2 di Sant’Ambrogio, linea che si potrà sempre utilizzare per raggiungere piazzale Cadorna). Da qui, riprenderà il percorso regolare su via De Amicis in direzione di Porta Volta.

 Ci scusiamo per il disagio.

VIA SAN VITTORE: SABATO 31 OTTOBRE INTERVENTO SUL SISTEMA IDRICO

Per consentire un intervento sul sistema idrico, sabato 31 ottobre il tratto di via San Vittore compreso tra via Carducci e la basilica di Sant’Ambrogio sarà chiuso al traffico dalle 7 alle 19.

A partire dalle 8, per circa 3 ore, l’erogazione dell’acqua per gli edifici di via San Vittore 2 e piazza Sant’Ambrogio 16 sarà temporaneamente sospesa.

Ci scusiamo per il disagio. 

STAZIONE SANT’AMBROGIO: PROSEGUONO I LAVORI PER IL COLLEGAMENTO M2-M4

Nella stazione Sant’Ambrogio iniziano le attività per la seconda fase della realizzazione del collegamento sotterraneo tra la M2 e la M4.

Per questa ragione, da lunedì 15 giugno la configurazione del cantiere cambia: l’area di lavoro della Pusterla viene estesa, collocandosi all’altezza dell’ingresso della stazione M2 di via Carducci.

Durante il periodo estivo la viabilità rimane garantita con una corsia per senso di marcia in direzione via Olona/via De Amicis e  – per i mezzi autorizzati – verso piazzale Cadorna.

Da ottobre 2020, per circa un anno, la disposizione del cantiere consentirà di allargare a due corsie la strada in direzione di via Olona e via De Amicis, mentre in direzione piazzale Cadorna rimarrà a una corsia.

Il passaggio pedonale sarà garantito in tutte le fasi dei lavori di collegamento M2-M4.

Sant'ambrogio 1

ARRIVATE LE TALPE NELLE STAZIONI SANT’AMBROGIO E DE AMICIS 

La prima Tbm (Tunnel boring machine), dedicata alla realizzazione della galleria pari,  è arrivata all’interno della stazione Sant’Ambrogio, percorrendo i  560 metri di tunnel che la separa dalla stazione De Amicis da cui era partita, con una produzione media effettiva di circa 25 metri al giorno. La prima talpa ha così completato l’82% del suo percorso di scavo e sta ora proseguendo verso l’ultima tappa della tratta centrale: la stazione Parco Solari.

Nel frattempo, la seconda Tbm, impegnata nello scavo della galleria dispari e ripartita lo scorso 21 maggio dalla stazione Vetra, è giunta in corrispondenza della stazione De Amicis, percorrendo i  430 metri di galleria di questo tratto del tracciato con una produzione media di circa 23 metri al giorno.  Ora questa macchina si fermerà per consentire la consueta attività di ispezione e manutenzione per poi ripartire verso la stazione Sant’Ambrogio. 

 
Considerando entrambe le gallerie, ad oggi è stato realizzato il 77% dell’intera tratta centrale.
 
Le talpe impiegate per la realizzazione dei tunnel lavorano 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 (comprese le fasi di sosta per la manutenzione). Durante il loro passaggio possono essere percepiti in superficie rumori e vibrazioni. Ci scusiamo per il disagio.

RIPARTE ANCHE LO SCAVO DELLE GALLERIE DELLA TRATTA CENTRO

Dopo la riapertura dei cantieri per la costruzione delle stazioni M4, riparte anche lo scavo delle gallerie della tratta centrale.

Le due talpe riprendono il proprio percorso rispettivamente dal manufatto Vettabbia, verso la stazione Vetra, e dalla stazione De Amicis, verso la stazione S. Ambrogio.

La prima macchina a rimettersi in moto è quella impiegata nello scavo della galleria dispari, dal cantiere Vettabbia, e, una volta arrivata in piazza Vetra, partirà anche la seconda TBM, dalla stazione De Amicis.

Per tutte le squadre impiegate nello scavo delle gallerie sono messe in atto tutte le precauzioni anti contagio come da indicazioni del Governo riportate nei vari DPCM relativi alla diffusione del Covid-19.

Si ricorda che le macchine impiegate per la realizzazione dei tunnel lavorano 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 (comprese le fasi di sosta per la manutenzione). Durante il loro passaggio possono essere percepiti in superficie rumori e vibrazioni.

Ci scusiamo per il disagio.

LAVORAZIONI NEL FINE SETTIMANA

Domenica 10 novembre saranno svolte alcune lavorazioni nel cantiere della stazione S. Ambrogio e del manufatto Ticinese.

All’interno degli scavi verranno installati dei tubi in acciaio, si tratta di lavori che avverranno a livello sotterraneo, limitando la produzione di rumore.

Ci scusiamo per il disagio.

26 E 27 OTTOBRE: LAVORAZIONI NEL FINE SETTIMANA

Il 26 e il 27 ottobre saranno svolte alcune lavorazioni nei seguenti cantieri: stazioni S. Ambrogio e De Amicis, manufatti San Vittore, San Calimero e Washington.

A eccezione della stazione De Amicis, per cui le attività di allestimento di alcuni impianti necessari alla realizzazione dei diaframmi si volgeranno in superficie, tutte le lavorazioni (es. fissaggio di mensole metalliche, taglio di travi in ferro ecc.) saranno svolte all’interno degli scavi, limitando la produzione di rumore.

Ci scusiamo per il disagio.

STAZIONE S. AMBROGIO: ATTIVITA’ NOTTURNE

Dalla notte di lunedì 23 settembre, per circa 2 settimane, all’interno dello scavo della stazione S. Ambrogio, si svolgeranno le attività di installazione delle travi in ferro su cui scorrerà il carroponte.

Questi lavori saranno effettuati in notturna, per non interferire con gli scavi della stazione che andranno avanti durante il giorno.

Sono attività che possono produrre rumore.

Ci scusiamo per il disagio.

S.AMBROGIO. DA SABATO 7 SETTEMBRE RIAPERTURA ACCESSO VIA SAN VITTORE-VIA LANZONE

Da sabato 7 settembre riaprirà alla viabilità il tratto di via San Vittore compreso tra via Carducci e via Lanzone.

Sarà quindi consentita la svolta a destra da via Carducci per chi proviene da via Olona. Via Lanzone tornerà a senso unico in direzione piazzetta Escrivà.

Invece, per chi percorrerà via Carducci da piazzale Cadorna, non sarà consentita la svolta a sinistra. Sarà necessario seguire questo percorso: via De Amicis, via Carroccio, via Ariberto, via Olona, via Carducci e svolta a destra in via San Vittore verso via Lanzone.

 

Lanzone

VIA CARDUCCI: LAVORI DI RIASFALTATURA

In previsione della riapertura del tratto di via San Vittore che collega via Carducci a via Lanzone, nella notte tra martedì 3 e mercoledì 4 settembre sarà effettuata la riasfaltatura di via Carducci.

La viabilità sarà sempre garantita. I lavori si svolgeranno in notturna per limitare le ripercussioni sulla circolazione nella zona interessata.

Ci scusiamo per il disagio.

TANTISSIME SEPOLTURE E UN MISTERIOSO CAVALLO: UN BILANCIO DEI RITROVAMENTI ARCHEOLOGICI NEI PRESSI DELLA STAZIONE S.AMBROGIO

Di fronte alla Basilica di San Vittore al Corpo, nei pressi del cantiere per la Stazione S. Ambrogio di M4, si è conclusa la prima fase degli scavi archeologici nel manufatto che ospiterà le Tbm per la manutenzione.

In quest’area sono stati ritrovate tantissime sepolture di epoca diversa, ben 250 gli scheletri individuati ma sono molti di più se consideriamo anche quelli depositati in fosse comuni. “Quest’area – ha spiegato Antonella Ranaldi, soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Milano – ha conservato nel tempo, dall’epoca romana fino al sedicesimo secolo, una destinazione a necropoli”.

Ma perché sono importanti questi ritrovamenti? Lo chiarisce Cristina Cattaneo, medico legale e direttrice di Labanof, il Laboratorio di Antropologia e Odontologia Forense dell’Università degli Studi di Milano: “Gli scheletri sono fondamentali per la ricostruzione della storia di Milano. Alcune scoperte sono estremamente interessanti, ad esempio il primo caso di tubercolosi. Proprio qui, infatti, abbiamo trovato una spina dorsale con le lesioni tipiche della tubercolosi. Nelle fosse comuni abbiamo rinvenuto scheletri con segni di lesioni contusive alla testa e pensiamo si tratti di esecuzioni capitali. Il tutto ci aiuterà molto a ricostruire la storia perché le ossa a volte raccontano storie diverse dai testi o implementano ciò che i testi magari non dicono”.

Gli scavi hanno portato alla luce anche lo scheletro di un cavallo. L’archeologa Giuliana Cuomo, responsabile di cantiere per la Cooperativa Archeologia, chiarisce come sia “il primo caso di sepoltura equina rinvenuta a Milano”.

“E’ un fatto di per sé insolito – aggiunge la soprintendente Ranaldi – che incuriosisce e pone degli interrogativi sul perché si trovasse proprio in quest’area dove esistevano delle tombe pregiate. Insieme allo scheletro non abbiamo trovato altro e, quindi, resta l’interrogativo. Se gli hanno dedicato una sepoltura in quest’area sicuramente sarà appartenuto a qualche personaggio importante”.

Questa fase di scavi archeologici è terminata. Va chiarito che tutti i ritrovamenti sono stati rimossi dal cantiere (non sono quindi più visibili e comunque il cantiere non è accessibile al pubblico) per essere catalogati e studiati.

Gli scavi in una seconda fase si sposteranno verso la chiesa dove, spiega la soprintendente, “contiamo di trovare l’antica abside della Chiesa di San Vittore al Corpo”.

I lavori per la realizzazione di M4 proseguono regolarmente. Nella tratta centro le due tbm, le talpe, destinate alla realizzazione delle gallerie si trovano a San Babila e in Largo Augusto.

 

 

S.AMBROGIO. DA SABATO 8 GIUGNO TEMPORANEO CAMBIO DI VIABILITA’

Da sabato 8  giugno, e per circa 3 mesi, il cantiere della stazione S.Ambrogio – lato Basilica – si attesta su parte di via Carducci per consentire la realizzazione di una sezione del corridoio di collegamento M4-M2.

Chiude al traffico il tratto di via San Vittore compreso tra via Carducci e via Lanzone. Il transito veicolare su via Carducci rimane comunque garantito con uno spostamento delle corsie.

Cosa cambia?

Via Lanzone (tratto S.Ambrogio – piazzetta Escrivà)

Nuovo percorso di accesso riservato a residenti, commercianti, mezzi di soccorso e taxi: via De Amicis, piazza Resistenza Partigiana, via Cesare Correnti, via Caminadella, via Orazio, piazzetta Escrivà, via Lanzone (direzione S.Ambrogio).

Via Lanzone (tratto piazzetta Escrivà – via Circo)

Nuovo percorso di accesso: via De Amicis, piazza Resistenza Partigiana, via Cesare Correnti, via Caminadella, via Orazio, piazzetta Escrivà, via Lanzone (direzione Duomo).

 

 

IL NUOVO PROGETTO DELLA STAZIONE S.AMBROGIO: UN INGRESSO CHE RIQUALIFICA L’AREA DELLA PUSTERLA

Ecco come si presenterà la nuova Stazione di S.Ambrogio della M4, la nuova metropolitana di Milano. Una nuova soluzione per l’accesso è stata infatti promossa dal Comune di Milano e autorizzata dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio, realizzata da M4 spa, Consorzio CMM4 e Metro Blu scarl, a firma dell’ingegner Lamberto Cremonesi di Crew srl.

L’obiettivo è duplice: garantire la piena funzionalità agli utenti della linea 4 e l’inserimento armonico in un contesto di particolare pregio storico-artistico.   

La nuova soluzione progettuale riguarda sia l’accesso principale alla stazione della linea 4 che il collegamento fra la M2 e la M4 e modifica la precedente idea che prevedeva una scala fissa e una scala mobile posizionate sul marciapiede di via San Vittore in uno spazio assai esiguo. Questa conformazione avrebbe interferito sui sottoservizi presenti e avrebbe comportato un forte impatto sulla viabilità delle vie San Vittore e Carducci.

Da queste criticità è scaturita l’opportunità di ricavare l’uscita all’interno del fossato posto sul lato nord della Pusterla, risolvendo gran parte delle problematiche citate, riqualificando e valorizzando l’area della Pusterla, in particolare lo spazio ipogeo sul retro, fino a oggi configurato come uno spazio di risulta posto al fuori delle attenzioni degli utenti in quanto privo di funzione. La realizzazione di questa ipotesi ha portato a un ridisegno complessivo del progetto.

Con la nuova uscita questo spazio si trasformerà in una vera e propria zona di passaggio in diretto collegamento con il sagrato della chiesa di Sant’Ambrogio, la piazza adiacente e l’Università Cattolica.

Nel dettaglio il progetto prevede la realizzazione di due aperture sui muri nord e ovest al fine di creare l’uscita dal cunicolo di collegamento tra le linee M2 e M4; l’uscita all’esterno sarà poi protetta da una copertura con vetrata sorretta da un sobrio portale in metallo. Un’ampia scalinata che asseconda l’attuale andamento dell’orografia permette di superare il dislivello tra il piano della città e il livello ipogeo dell’uscita dal collegamento M2-M4.

Va sottolineato anche il notevole effetto visivo di disvelamento progressivo della Basilica per chi utilizzerà la scalinata. Completa il progetto la collocazione del volume dell’ascensore di risalita su via Carducci in una zona priva di interferenza visiva con il sistema della Pusterla che resta pertanto intoccato nel suo disegno e nella sua percezione visiva dalla città.

“Mentre proseguono i lavori di costruzione della linea Blu – ha dichiarato Marco Granelli, assessore alla Mobilità del Comune di Milano – ci stiamo occupando di come sarà la città una volta funzionante la metropolitana, con soluzioni che mettano insieme funzionalità ma anche bellezza. L’area monumentale di Sant’Ambrogio sarà più vicina a tutti, una manciata di minuti da Linate o da San Cristoforo”.

La Soprintendente Antonella Ranaldi spiega l’aspetto che più ha convinto la Soprintendenza, considerata la delicatezza del sito: “Uscendo dalla stazione l’ampia scalinata offrirà la veduta della basilica di Sant’Ambrogio, simbolo stesso della città, un po’ come avviene per il Duomo; sarà un’apparizione spettacolare. Il tutto si articolerà creando un nodo di percorrenza, dove acquista risalto l’accesso dalle Pusterle, ben restaurate da pochi anni. Abbiamo comunque evitato che ci fosse qui il volume dell’ascensore troppo interferente che è stato collocato in altra posizione”.

Il progetto di suolo del nuovo spazio aperto ipogeo parte da un’attenta analisi della stratificazione storica e si ripropone di ricostruire idealmente le spazialità originarie del sistema difensivo della Pusterla basandosi sulle tracce esistenti, soluzione studiata in concerto con la Soprintendenza. Anche i materiali utilizzati in questo progetto si rifanno alla tradizione costruttiva milanese, la pietra, accostandoli a materiali contemporanei, il calcestruzzo spazzolato e il metallo, il cui disegno traccia a terra e sulla parete nord le linee del vecchio sistema difensivo facendolo riemergere filologicamente.

 

 

 

S.AMBROGIO. NUOVA FASE DI REALIZZAZIONE DEI DIAFRAMMI

Da lunedì 12 novembre inizierà una nuova fase, della durata di circa 20 giorni, dedicata alla realizzazione dei diaframmi presso l’area di cantiere della futura stazione S.Ambrogio.

La costruzione dei diaframmi potrà produrre rumore, generato dall’escavatore, dagli impianti (pompe e motori), dagli attriti che si generano nell’attività e vibrazioni, causate dall’azione della ganascia di acciaio, nonché dall’estrazione delle palancole che delimitano ogni pannello di diaframma.

Per i diaframmi il costruttore è autorizzato al lavoro su doppio turno dalle ore 6 alle ore 14 e dalle ore 14 alle 22, dal lunedì al sabato. 

Per saperne di più sulla realizzazione dei diaframmi:http://bit.ly/2usM9bS 

 

S.AMBROGIO. GIOVEDI’ 6 SETTEMBRE RIAPRE IL TRATTO DI VIA SAN VITTORE VERSO VIA LANZONE

Giovedì 6 settembre riaprirà alla viabilità il tratto di via San Vittore compreso tra via Carducci e via Lanzone, tornando così a come era prima dell’estate.

Sarà quindi consentita la svolta a destra da via Carducci per chi proviene da via Olona.

Invece, per chi percorre via Carducci da piazzale Cadorna, non sarà consentita la svolta a sinistra. In questo caso sarà necessario seguire questo percorso: via De Amicis, via Carroccio, via Ariberto, via Olona, via Carducci e svolta a destra verso via Lanzone.