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Stazione San Babila: seconda fase di realizzazione diaframmi

In questi giorni inizierà la seconda fase di realizzazione dei diaframmi – che sarà completata entro la prima settimana di febbraio – all’interno dell’area di cantiere della stazione San Babila. Quest’attività è suddivisa in fasi perché alternata allo spostamento dei sottoservizi, e durerà fino ad aprile 2017. I diaframmi sono pareti in cemento armato realizzate al di sotto del piano stradale, poste lungo il perimetro delle stazioni e dei manufatti, che sostengono il terreno, evitando che possa cedere durante lo scavo e le successive attività di costruzione delle stazioni o manufatti della metropolitana. Un escavatore realizzerà uno scavo a pianta rettangolare della profondità di diverse decine di metri per delinearne il perimetro, immettendo materiale argilloso (una miscela di acqua e bentonite) che consente un sostegno del terreno a breve termine. In seguito, verranno calate delle gabbie d’acciaio che costituiscono l’armatura del diaframma; gli scavi vengono poi riempiti di calcestruzzo. Lo strato superiore di calcestruzzo, sarà poi rimosso con appositi martelli demolitori (questa attività è detta “scapitozzatura”), per poter realizzare la trave di coronamento che serve a unire tutti i diaframmi.

Questa lavorazione potrà produrre rumore, generato dall’escavatore, dagli impianti (pompe e motori), dagli attriti che si generano nell’attività; e vibrazioni, causate dall’azione della ganascia di acciaio, che penetra con forza e in profondità nel terreno. Per la realizzazione dei diaframmi il costruttore è autorizzato al lavoro su doppio turno 6.00 – 14.00 e 14.00 – 22.00, dal lunedì al sabato.