Milano, come le principali metropoli europee, sta realizzando in questo momento grandi infrastrutture per la mobilità sostenibile.
La M4 o “Linea blu” collegherà il centro storico con la parte Est (Q.re Forlanini e Aeroporto Linate) e con la parte Ovest (Q.re Lorenteggio e Stazione San Cristoforo), integrando la rete del trasporto urbano con una nuova soluzione rapida, efficiente, confortevole e non inquinante. La sua realizzazione permetterà di ridimensionare il traffico a vantaggio del trasporto pubblico, con considerevoli benefici per chi vive e lavora a Milano, e per l’ambiente.
Con le nuove linee metropolitane M4 e M5 ci saranno:
- – 30 milioni di spostamenti annui su auto;
- – 2% di emissioni inquinanti;
- – 16 milioni di tonnellate nel consumo annuo di combustibile.
La Linea M4 è una “metropolitana leggera ad automatismo integrale ”: un sistema tecnologico che conserva le caratteristiche della metropolitana classica, ma con standard tecnici prestazionali più elevati e meno dispendiosi. L’innovativo sistema di guida automatica (driverless: senza conducente) adotta una tecnologia per il controllo intelligente del traffico che garantisce ai passeggeri i più elevati standard di sicurezza.
Le porte delle carrozze si aprono esclusivamente alla fermata dei treni in stazione annullando il rischio di cadute o infortuni. La banchina di salita e discesa è completamente separata dai binari e dai vagoni in movimento, garantendo l’incolumità delle persone.
Con M4 la metropolitana di Milano avrà:
- un totale di 118 km di linea;
- 136 stazioni;
- un aumento della rete del 34% in dieci anni;
- un ritmo di sviluppo tra i più alti d’Europa.
Entro il 2022 la rete metropolitana di Milano sarà la sesta in Europa, la M4 avvicinerà ancor più Milano agli standard qualitativi delle altre grandi capitali europee.