#lablu

News

Tutte le news in tempo reale per conoscere i lavori in corso nei cantieri della nuova linea M4 (manufatti, lavorazioni straordinarie, lavorazioni notturne, variazioni/chiusure/modifiche dei percorsi delle piste ciclabili), programma lavori, prossimi incontri pubblici in programma, modifiche di sosta e viabilità, modifiche/deviazioni del trasporto pubblico locale, prossimi appuntamenti dei workshop “Idee in cantiere”.

TRICOLORE. DAL 2 MARZO AL 4 APRILE MODIFICHE ALLA VIABILITA’

Da sabato 2 marzo a giovedì 4 aprile aprirà un cantiere temporaneo in piazza del Tricolore che comporterà alcune modifiche alla viabilità su viale Piave per chi proviene da Porta Venezia. 

Quest’area di lavoro è necessaria per consentire i lavori di consolidamento al Cavo Redefossi, l’antico canale sotterraneo che porta le acque del Seveso al Lambro lungo la cerchia dei Bastioni. Le Tbm (talpe) dal cantiere Tricolore devono passare sotto il Cavo Redefossi e questi lavori permetteranno alle macchine di lavorare in piena sicurezza per la realizzazione delle gallerie. Quest’intervento anticipa una più ampia opera di consolidamento di un tratto del Cavo Redefossi (da Piazza Medaglie d’Oro a Piazza Oberdan) che inizierà la prossima primavera.

Modifiche alla viabilità: 

Per chi proviene da porta Venezia in direzione viale Premuda: viale Piave è chiuso al traffico tra via Pindemonte e l’incrocio con piazza del Tricolore.

Per raggiungere viale Premuda da porta Venezia: svoltare a destra in via De Bernardi, girare poi a sinistra in viale Majno e in piazza del Tricolore.

Da porta Venezia per andare in corso Indipendenza: svoltare a sinistra in via Bellotti.

Per i residenti e i veicoli diretti alle proprietà e agli esercizi commerciali, viale Piave rimane sempre percorribile e, per raggiungere viale Majno/viale Premuda, viene invertito il senso di marcia di via Pindemonte.

Nessuna modifica di percorso per i tram 9 e 19, per chi percorre corso Concordia (in entrambi i sensi di marcia) e per la circolazione su viale Premuda/viale Piave in direzione porta Venezia.

Ci scusiamo per il disagio.

TRICOLORE: NELLA NOTTE TRA IL 18 E IL 19 FEBBRAIO LAVORAZIONI PER INDAGINI SUL SOTTOSUOLO

Nella notte tra il 18 e il 19 febbraio saranno svolte delle indagini geofisiche nei pressi della Stazione Tricolore in corrispondenza di viale Premuda. L’attività viene realizzata mediante geofoni, ossia apparecchi elettrici collegati tra loro. Saranno applicati degli impulsi tramite masse battenti che vengono poi registrati dai geofoni stessi. La produzione del segnale potrà produrre rumore. Quest’attività interesserà esclusivamente via Premuda, in corrispondenza di Piazza Tricolore, ed in particolare la carreggiata nord sia lato cantiere sia in prossimità della sede tramviaria. Le attività non comportato modifiche ai percorsi pedonali, mentre dal punto di vista viabilistico prevedono solo dei restringimenti di corsia senza interferenze con la viabilità tramviaria, essendo svolte in orario notturno nella fascia oraria di chiusura dell’esercizio. Sarà presenta una pattuglia della Polizia locale per la gestione dei restringimenti e delle  eventuali altre temporanee interferenze con la viabilità.

 

SOTTOSCRITTO AUMENTO CAPITALE

Dopo la firma dell’atto Integrativo n.1, avvenuta lo scorso 5 febbraio da Comune di Milano, Concessionaria e soci privati, oggi è stato sottoscritto e versato per intero l’aumento di capitale lanciato da M4 SpA per un valore complessivo di circa 38 milioni di euro.

Vi hanno aderito tutti i soci della Concessionaria per la realizzazione della nuova linea della metropolitana di Milano: Comune di Milano, Salini Impregilo, Astaldi, Hitachi Rail Italy, Ansaldo STS, Sirti, ATM, AnsaldoBreda.

Con questa nuova disponibilità la società farà fronte ai prossimi impegni finanziari. Si tratta dunque di un importante ulteriore passo avanti nel consolidare la situazione finanziaria della società e procedere nei lavori, nel rispetto degli obiettivi indicati dal cronoprogramma, che prevede l’apertura della prima tratta per l’inizio del 2021.

 

TRATTA OVEST: LA PRIMA TALPA E’ ARRIVATA ALLA STAZIONE FRATTINI

La prima delle due talpe che stanno realizzando le gallerie della Tratta Ovest di M4 è entrata nella Stazione Frattini.

La Tbm era partita lo scorso 15 gennaio dal cantiere della Stazione Gelsomini e ha realizzato i circa 570 metri di galleria che dividono le due stazioni in 24  giorni, procedendo nello scavo 7 giorni su 7, 24 ore al giorno.

La talpa, infatti, oltre che scavare ad una profondità media di 15 metri, ha posato 17 anelli di calcestruzzo al giorno (per un totale di 407 anelli da Gelsomini a Frattini) che compongono la galleria dispari della tratta, con una produzione media di 24 metri ogni giorno.

Dopo un breve periodo di manutenzione, la Tbm proseguirà il suo percorso verso il cantiere della stazione Tolstoj, mentre a Frattini è attesa la seconda talpa dedicata alla realizzazione della galleria pari.

La tratta Ovest di M4 “corre” da S.Cristoforo a Solari e misura  circa 3,1 Km di gallerie per canna. Ad oggi sono già stati realizzati 1564 metri pari al 51% per la galleria dispari e 1230 metri pari al 40% della galleria pari.

Le gallerie della tratta Est sono state interamente realizzate. Recentemente sono iniziati gli scavi per le gallerie della tratta Centro.

La linea 4, promossa dal Comune di Milano, è realizzata dalla società concessionaria M4 i cui soci sono lo stesso Comune, le imprese costruttrici (Salini Impregilo, Astaldi, Ansaldo STS, Hitachi Rail Italy, Sirti) e il gestore Atm.

Con 15 km di estensione e 21 stazioni, la “Blu” collegherà il centro della città con il quartiere Forlanini (Milano Est – fino all’Aeroporto di Linate) e il quartiere Lorenteggio (Milano Ovest – fino a San Cristoforo). Sarà una metropolitana leggera ad automazione integrale senza guidatore a bordo (driverless) che verrà utilizzata da una media di 86 milioni di passeggeri l’anno. 

 

SOTTOSCRITTO L’ATTO INTEGRATIVO, CONFERMATI CRONOPROGRAMMA CON PRIMA APERTURA NEL 2021 E GLI ACCORDI TRA SOCI PUBBLICI E PRIVATI

Proseguono regolarmente i lavori: la prima Tbm della Tratta Ovest è in arrivo a Frattini 

Milano, 6 febbraio 2019 – E’ stato sottoscritto ieri l’Atto Integrativo alla Convenzione di Concessione della nuova linea metropolitana 4, che sancisce in via definitiva gli accordi tra Comune di Milano, Concessionaria M4 e Soci Costruttori, guidati da Salini Impregilo.

L’accordo siglato permette di confermare le previsioni relative all’entrata in funzione anticipata di una prima tratta, alla rapida prosecuzione dei lavori sull’intera linea secondo il cronoprogramma già annunciato, alla realizzazione di nuove opere necessarie per migliorare l’opera e al nuovo quadro economico finanziario.

Si tratta di un passaggio formale importante, frutto di un lungo e serrato lavoro di confronto, che ha visto coinvolti Comune, Concessionaria e costruttori.

La firma dell’atto giunge mentre proseguono regolarmente i lavori su tutta la tratta e proprio nell’imminenza dell’arrivo nella stazione Frattini della prima delle due Tbm che realizzano le gallerie nella tratta Ovest. La seconda Tbm della stessa tratta, invece, è ripartita nei giorni scorsi da Gelsomini, mentre il lavoro delle due macchine per la tratta Est si è da tempo concluso ed è iniziato il “viaggio” della prima talpa destinata al centro città.

All’Atto Integrativo hanno apposto la propria firma tutti i soci, compresa Astaldi Spa, che ha ottenuto specifica autorizzazione dal Tribunale di Roma.

Nei prossimi giorni verrà chiuso un ulteriore aumento di capitale della Società Concessionaria M4 spa, che insieme alla ripresa delle erogazioni del prestito project, permetterà di disporre di tutte le risorse finanziarie necessarie al completamento dell’opera.

Si ricorda che il cronoprogramma lavori prevede l’attivazione anticipata di 3 tratte funzionali: la tratta Linate–Forlanini Fs, che verrà messa in esercizio entro gennaio 2021, la tratta Linate-Stazione Dateo entro giugno 2022, la Linate–Piazza S. Babila entro dicembre 2022, per finire con la parte restante fino a S.Cristoforo nel luglio 2023. Sono stati confermati nuovi investimenti, con risorse pubbliche e private per circa 313 milioni di euro.

La Linea M4 è una metropolitana senza guidatore che collegherà la città di Milano da est a Ovest, trasportando 86 milioni di passeggeri su 16 chilometri di tracciato, per 21 fermate: dall’Aeroporto di Linate attraverso il centro cittadino allo scalo FS di San Cristoforo.

 

TRICOLORE. NUOVA CONFIGURAZIONE PROVVISORIA DEL CANTIERE

Il cantiere della Stazione Tricolore cambia provvisoriamente configurazione.  Per consentire alcune verifiche sulla Tbm dopo l’attraversamento del diaframma e del terreno oggetto di lavori di consolidamento, e prima di proseguire in profondità per lo scavo della galleria che attraverserà il centro città, è stato necessario ampliare il cantiere occupando una parte della careggiata di viale Premuda. La circolazione sui due sensi di marcia resta comunque garantita.

Da questa nuova area di lavoro verranno posate delle palancole metalliche; questa attività provoca rumore e vibrazioni, viene svolta in orario diurno e durerà circa una settimana. Successivamente (per circa un mese) saranno realizzate attività di scavo e verifica sulla Tbm, meno impattanti per i residenti.

Ci scusiamo per il disagio.

LA SECONDA TALPA ENTRA NELLA STAZIONE GELSOMINI

E’ arrivata nella stazione Gelsomini anche la seconda Talpa che sta scavando le gallerie della tratta ovest – da San Cristoforo a Solari – della nuova metropolitana M4.

Mentre la prima macchina è già ripartita verso la stazione Frattini, quella arrivata in largo Gelsomini sosterà per un paio di settimane per la consueta manutenzione, necessaria per riprendere il proprio viaggio in sicurezza.

Le due talpe impiegate sulla tratta ovest, ad oggi, hanno realizzato complessivamente oltre 2150 metri di gallerie, raggiungendo punte massime di scavo totali di circa 61 metri lineari al giorno.

 

GELSOMINI: SOSTA VIETATA DAL 23 AL 25 GENNAIO PER LAVORI SUL MANTO STRADALE

Per consentire i lavori di ripristino del manto stradale (marciapiedi compresi) è stata posizionata la segnaletica stradale di sosta vietata lungo la strada antistante la Stazione Gelsomini (via Lorenteggio angolo via Odazio). I lavori avranno inizio dalle ore 7 di mercoledì 23 gennaio e si concluderanno alle ore 24 del 25 gennaio. L’area interessata dei lavori riguarda la carreggiata in direzione periferia a partire dal cancello di ingresso del cantiere Stazione Gelsomini fino all’incrocio con via Odazio. Le fasi lavorative saranno effettuate garantendo il passaggio alla viabilità locale.

 

IL NUOVO PROGETTO DELLA STAZIONE S.AMBROGIO: UN INGRESSO CHE RIQUALIFICA L’AREA DELLA PUSTERLA

Ecco come si presenterà la nuova Stazione di S.Ambrogio della M4, la nuova metropolitana di Milano. Una nuova soluzione per l’accesso è stata infatti promossa dal Comune di Milano e autorizzata dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio, realizzata da M4 spa, Consorzio CMM4 e Metro Blu scarl, a firma dell’ingegner Lamberto Cremonesi di Crew srl.

L’obiettivo è duplice: garantire la piena funzionalità agli utenti della linea 4 e l’inserimento armonico in un contesto di particolare pregio storico-artistico.   

La nuova soluzione progettuale riguarda sia l’accesso principale alla stazione della linea 4 che il collegamento fra la M2 e la M4 e modifica la precedente idea che prevedeva una scala fissa e una scala mobile posizionate sul marciapiede di via San Vittore in uno spazio assai esiguo. Questa conformazione avrebbe interferito sui sottoservizi presenti e avrebbe comportato un forte impatto sulla viabilità delle vie San Vittore e Carducci.

Da queste criticità è scaturita l’opportunità di ricavare l’uscita all’interno del fossato posto sul lato nord della Pusterla, risolvendo gran parte delle problematiche citate, riqualificando e valorizzando l’area della Pusterla, in particolare lo spazio ipogeo sul retro, fino a oggi configurato come uno spazio di risulta posto al fuori delle attenzioni degli utenti in quanto privo di funzione. La realizzazione di questa ipotesi ha portato a un ridisegno complessivo del progetto.

Con la nuova uscita questo spazio si trasformerà in una vera e propria zona di passaggio in diretto collegamento con il sagrato della chiesa di Sant’Ambrogio, la piazza adiacente e l’Università Cattolica.

Nel dettaglio il progetto prevede la realizzazione di due aperture sui muri nord e ovest al fine di creare l’uscita dal cunicolo di collegamento tra le linee M2 e M4; l’uscita all’esterno sarà poi protetta da una copertura con vetrata sorretta da un sobrio portale in metallo. Un’ampia scalinata che asseconda l’attuale andamento dell’orografia permette di superare il dislivello tra il piano della città e il livello ipogeo dell’uscita dal collegamento M2-M4.

Va sottolineato anche il notevole effetto visivo di disvelamento progressivo della Basilica per chi utilizzerà la scalinata. Completa il progetto la collocazione del volume dell’ascensore di risalita su via Carducci in una zona priva di interferenza visiva con il sistema della Pusterla che resta pertanto intoccato nel suo disegno e nella sua percezione visiva dalla città.

“Mentre proseguono i lavori di costruzione della linea Blu – ha dichiarato Marco Granelli, assessore alla Mobilità del Comune di Milano – ci stiamo occupando di come sarà la città una volta funzionante la metropolitana, con soluzioni che mettano insieme funzionalità ma anche bellezza. L’area monumentale di Sant’Ambrogio sarà più vicina a tutti, una manciata di minuti da Linate o da San Cristoforo”.

La Soprintendente Antonella Ranaldi spiega l’aspetto che più ha convinto la Soprintendenza, considerata la delicatezza del sito: “Uscendo dalla stazione l’ampia scalinata offrirà la veduta della basilica di Sant’Ambrogio, simbolo stesso della città, un po’ come avviene per il Duomo; sarà un’apparizione spettacolare. Il tutto si articolerà creando un nodo di percorrenza, dove acquista risalto l’accesso dalle Pusterle, ben restaurate da pochi anni. Abbiamo comunque evitato che ci fosse qui il volume dell’ascensore troppo interferente che è stato collocato in altra posizione”.

Il progetto di suolo del nuovo spazio aperto ipogeo parte da un’attenta analisi della stratificazione storica e si ripropone di ricostruire idealmente le spazialità originarie del sistema difensivo della Pusterla basandosi sulle tracce esistenti, soluzione studiata in concerto con la Soprintendenza. Anche i materiali utilizzati in questo progetto si rifanno alla tradizione costruttiva milanese, la pietra, accostandoli a materiali contemporanei, il calcestruzzo spazzolato e il metallo, il cui disegno traccia a terra e sulla parete nord le linee del vecchio sistema difensivo facendolo riemergere filologicamente.

 

 

 

MANUFATTO SAN DAMIANO: ATTIVITA’ RUMOROSE DOMANI, VENERDI’ 11 GENNAIO

Dalle ore 9 di domani, venerdì 11 gennaio, presso il cantiere Manufatto S.Damiano si svolgeranno alcune lavorazioni che provocheranno rumore e vibrazioni. Sarà infatti necessario utilizzare un vibroinfissore per rimuovere una palancola di contenimento di un diaframma (le palancole sono lastre in acciaio che contengono il calcestruzzo dei diaframmi). Si è reso necessario ricorrere all’utilizzo di questo strumento in quanto non è stato possibile rimuovere la palancola tramite il consueto attrezzo (non vibrante) applicato alla benna escavatrice. Ci scusiamo per il disagio.

 

VIALE FORLANINI: INTERVENTI PER ATTIVAZIONE DI 4 NUOVI SEMAFORI

Per consentire i lavori di attivazione di 4 nuovi semafori all’altezza di piazza Artigianato, da oggi fino alla fine di gennaio, su viale Forlanini si svolgeranno degli scavi per il posizionamento dei cavidotti per il passaggio dei cavi elettrici. Nel tratto interessato da queste attività si procederà con dei restringimenti di carreggiata prima in direzione Linate, poi in direzione centro città. Anche alcuni marciapiedi verranno coinvolti dai lavori. La circolazione dei veicoli e i passaggi pedonali rimarranno sempre garantiti.

Da mercoledì 9 gennaio le lavorazioni saranno autorizzate anche in orario notturno, quando il traffico è ridotto.

LARGO AUGUSTO: ATTIVITA’ DI RIMOZIONE POZZO DISMESSO

In largo Augusto, all’angolo con via Durini, è stato allestito un cantiere provvisorio, senza interrompere la viabilità, per consentire la rimozione di un vecchio pozzo d’acqua dismesso nel sottosuolo.

L’attività, è necessaria perché la presenza dei pozzi interferisce con il passaggio delle “talpe” (con il rischio di provocare ritardo nei lavori). Le stesse lavorazioni sono già state effettuate in altri punti del tracciato della M4.

La durata dell’estrazione del pozzo può essere stimata in circa 2 mesi e mezzo a partire dalla prossima settimana, l’area di cantiere verrà contenuta allo spazio strettamente indispensabile.

INFOLINE, SITO WEB E PAGINA FACEBOOK SI FERMANO PER LE FESTIVITA’

Gli uffici di informazione ai cittadini sui lavori  della metropolitana M4 saranno chiusi i giorni 24, 25, 26, 31 dicembre e 1 gennaio. Per questa ragione le attività di aggiornamento del sito e della pagina Facebook saranno sospese; anche la linea telefonica dedicata 02 77.47.475 non sarà attiva. Buone Feste a tutti.

 

DA VENERDI’ 21 A DOMENICA 23 DICEMBRE TRE PROIEZIONI SPECIALI DI “BLU” AL MIC-MUSEO INTERATTIVO DEL CINEMA

Da venerdì 21 a domenica 23 dicembre il MIC, Museo Interattivo del Cinema (www.cinetecamilano.it/museo), ospita tre proiezioni speciali di BLU, il film di Massimo D’Anolfi e Martina Parenti che è un viaggio notturno e sotterraneo nei cantieri della M4, la nuova metropolitana di Milano, all’interno della TBM (Tunnel Boring Machine), la talpa che realizza le gallerie.

Venerdì 21 e sabato 22 alle ore 15, domenica 23 alle ore 17 la proiezione di BLU (20’) sarà affiancata da filmati d’archivio inediti realizzati da Luigi Turolla nel corso della costruzione della linea M1 della metropolitana milanese a cavallo tra gli anni Cinquanta e Sessanta. 

Inoltre, fino al 6 gennaio 2019, il percorso IMAGINARIUM, presente nel corridoio del museo, sarà arricchito da una video installazione dedicata al film BLU, dove si potranno visualizzare a loop le sequenze del film.

Le proiezioni di sabato e domenica saranno ad ingresso gratuito fino ad esaurimento posti. I registi Martina Parenti e Massimo D’Anolfi saranno presenti in sala alla proiezione di domenica 23 dicembre alle ore 17 presso il MIC – Museo Interattivo del Cinema. 

Proiettato in anteprima all’ultima Mostra del Cinema di Venezia nella sezione Orizzonti, in Blu, viaggio nei cantieri della nuova linea metropolitana 4, come dichiarano gli autori, «raccontiamo in modo inusuale Milano, la città in cui viviamo; scendiamo nella profondità e nel buio delle sue viscere, che custodiscono il suo passato, ma che sono anche il luogo in cui si sta costruendo parte del suo futuro.»
Gettando uno sguardo su luoghi normalmente inaccessibili, il film vuole essere anche un omaggio a tutti i lavoratori invisibili, alla loro fatica spesso troppo poco riconosciuta. L’opera parte dal concreto della terra, del ferro e del fango, per tracciare una traiettoria che giunga attraverso l’estetica alla più pura astrazione, all’umanità. 
 
Blu è un film prodotto da MONTMORENCY FILM, in collaborazione con Rai Cinema e con il supporto di Lombardia Film Commission Film Fund 2017.

La metropolitana M4, promossa dal Comune di Milano, è realizzata dalla società concessionaria M4 spa i cui soci sono lo stesso Comune, le imprese costruttrici (Salini Impregilo, Astaldi, Ansaldo STS, Hitachi Rail Italy, Sirti) e il gestore Atm.

TRATTA OVEST: LE TALPE SONO ARRIVATE IN STAZIONE SEGNERI E IN STAZIONE GELSOMINI

Dopo il completamento delle gallerie nella tratta est, procedono a ritmo sostenuto i lavori per la realizzazione dei tunnel della tratta ovest della M4. Negli ultimi giorni le due talpe sono arrivate rispettivamente in stazione Segneri (per la galleria del binario pari) e in stazione Gelsomini (per la galleria del binario dispari).

Complessivamente, ad oggi, l’avanzamento dello scavo delle gallerie sulla tratta ovest è pari:

  • al 22% per la TBM (tunnel boring machine) ora ferma in stazione Segneri, con 486 anelli applicati su 2207 e uno scavo di oltre 680 metri di galleria sui circa 3090m di lunghezza complessiva;
  • al 32% per la talpa giunta in stazione Gelsomini, con 712 anelli posizionati su 2184 e 996 metri di galleria scavata sui 3057m di lunghezza del binario dispari.

I lavori nelle gallerie della tratta ovest riprenderanno dopo la pausa natalizia, le attività in questo periodo si concentreranno sulla consueta manutenzione delle due macchine, in modo tale che possano proseguire il proprio viaggio in condizioni di sicurezza.

Verranno effettuate lavorazioni di vario tipo (elettriche e meccaniche), talvolta rumorose. Anche queste lavorazioni, così come lo scavo e l’alimentazione dei materiali, devono necessariamente svolgersi su tutto l’arco delle 24 ore.

Nel frattempo, continua a lavorare anche la terza talpa, partita lo scorso 5 dicembre dalla stazione Tricolore per lo scavo della tratta centrale.

“BLU”, IL FILM SU M4, AL MIC (MUSEO INTERATTIVO DEL CINEMA) DI MILANO DALL’11 AL 23 DICEMBRE 2018

Un viaggio notturno e sotterraneo nei cantieri della M4, all’interno della talpa, da una stazione all’altra con lo sguardo rivolto ai luoghi normalmente inaccessibili per mostrare l’indissolubile legame tra uomini e macchine, tra alta tecnologia e lavoro manuale, tra sicurezza e paure ancestrali, tra programmazione e casualità. Un omaggio a tutti i lavoratori invisibili.

E’ BLU, il film di Martina Parenti e Massimo D’Anolfi (autori di documentari premiati in molti festival internazionali) che è possibile vedere presso il MIC – Museo Interattivo del Cinema dal 21 al 23 dicembre 2018 (affiancato dalla proiezione di filmati d’archivio inediti realizzati da Luigi Turolla nel corso della costruzione della linea M1 della metropolitana tra gli anni Cinquanta e Sessanta).

Inoltre, dall’11 al 21 dicembre 2018, il percorso Imaginarium, presente nel museo sarà arricchito da una videoinstallazione dedicata a BLU, dove si potranno visualizzare a loop le sequenze del film. Qui programmazione e orari: https://www.cinetecamilano.it/rassegna/cantieri-metropolitani-1959-2018

Proiettato in anteprima all’ultima Mostra del Cinema di Venezia nella sezione Orizzonti, in BLU, come dichiarano gli autori, «raccontiamo in modo inusuale Milano, la città in cui viviamo; scendiamo nella profondità e nel buio delle sue viscere, che custodiscono il suo passato, ma che sono anche il luogo in cui si sta costruendo parte del suo futuro».

E nei giorni scorsi, presso il Cinema Spazio Oberdan, Fondazione Cineteca Italiana, in collaborazione con INAIL – Direzione Regionale Lombardia (nell’ambito del progetto “Lo spettacolo della sicurezza”), Comune di Milano, M4 spa, MM spa, consorzi costruttori CMM4 e Metroblu scarl , ha presentato BLU con tre proiezioni speciali, presenti, insieme ai registi, anche l’assessore Marco Granelli, il presidente della società concessionaria M4 Fabio Terragni, l’ing. Fabio Mannella (Salini Impregilo) e l’ing. Massimo Lodico (Astaldi).

BLU è un film prodotto da MONTMORENCY FILM, in collaborazi

one con Rai Cinema e con il supporto di Lombardia Film Commission Film Fund 2017.

M4 – AL VIA LA TALPA PER LA TRATTA CENTRO: DA TRICOLORE A SOLARI COSTRUIRA’ LE GALLERIE DELLA BLU

Nel pomeriggio di oggi – alla presenza dell’ assessore alla Mobilità, Marco Granelli, il presidente di M4 Spa, Fabio Terragni, l’amministratore delegato di Metro Blu, Massimo Lodico (Astaldi) e il presidente di CMM4, Guido Mannella (Salini Impregilo) – è partita la prima delle due macchine dedicate alla realizzazione delle gallerie del centro città. Si è aperta così la terza e ultima fase dei lavori sotterranei di M4.

La Tunnel Boring Machine (TBM), nome tecnico della “talpa”, ha iniziato a scavare presso la Stazione Tricolore, interscambio con la tratta est della Blu. Lo scavo e la contestuale posa dei “conci” in cemento armato avverranno in direzione centro con un avanzamento previsto di circa 15 metri al giorno e a una profondità media di 20-25metri, lavorando ininterrottamente sulle 24 ore, 7 giorni su 7.

La tratta centro riguarda otto fermate: Tricolore, San Babila, Sforza Policlinico, Santa Sofia, Vetra, De Amicis, Sant’Ambrogio, Parco Solari.

Le talpe utilizzate per questa tratta sono differenti da quelle utilizzate nelle tratte est e ovest. Le due macchine destinate al percorso da Tricolore a Solari sono infatti più grandi, con un diametro di 9,15 metri rispetto ai 6,36 metri delle TBM esterne. Questa scelta consente di posizionare le banchine di stazione all’interno della sagoma della galleria, riducendo l’impatto superficiale in un’area della città in cui lo spazio è esiguo.

Ad oggi, il lavoro delle talpe in tratta est (da Linate a Tricolore) è concluso, essendo già state interamente realizzate le gallerie (parzialmente sono stati posati anche i binari), mentre sono in piena attività le due TBM impegnate sulla tratta ovest (da S.Cristoforo a Solari). La prima, dopo la manutenzione ordinaria, è ripartita dalla stazione Segneri in direzione Stazione Gelsomini, mentre la seconda è in arrivo a Segneri.

La seconda talpa per il centro città partirà da Tricolore a gennaio, mentre l’arrivo di entrambe a Solari, tappa finale del loro lavoro, è previsto a inizio 2020, una volta compiuti i 4,7 km della tratta.

MANUFATTO DE AMICIS: 20 NOVEMBRE, ATTIVITA’ RUMOROSE NEL POMERIGGIO

Oggi, 20 novembre, presso il cantiere Manufatto De Amicis, a partire dalle ore 14 si svolgeranno alcune lavorazioni che provocheranno rumore e vibrazioni. Sarà infatti necessario utilizzare un vibroinfissore per rimuovere le palancole di contenimento di un diaframma (le palancole sono lastre in acciaio che contengono il calcestruzzo a sostegno del terreno appena scavato durante la realizzazione dei diaframmi). Si è reso necessario ricorrere all’utilizzo di questo strumento, in quanto non è stato possibile rimuovere le lastre tramite il consueto attrezzo (non vibrante) applicato alla benna escavatrice. Ci scusiamo per il disagio.

VIA MOZART. CAMBIA LA CONFIGURAZIONE DEL CANTIERE MANUFATTO SAN DAMIANO PER LA REALIZZAZIONE DEI DIAFRAMMI

Cambia la configurazione del cantiere Manufatto San Damiano per consentire la realizzazione dei diaframmi.

L’area di lavoro – come da mappa – si posiziona all’inizio di via Mozart a partire dall’angolo con via San Damiano.

Via Mozart, da via San Damiano, rimane accessibile ai pedoni solo sul marciapiede lato Palazzo Serbelloni. La parte di via Mozart non occupata dal cantiere resta percorribile da via Melegari e via Serbelloni.

Dal giorno 3 dicembre inizierà la realizzazione dei diaframmi. Questa lavorazione, che durerà fino a metà febbraio 2019, potrà produrre rumore, generato dall’escavatore, dagli impianti (pompe e motori), dagli attriti che si generano nell’attività e vibrazioni, causate dall’azione della ganascia di acciaio, nonché dall’estrazione delle palancole che delimitano ogni pannello di diaframma.

In questa fase il costruttore è autorizzato al lavoro dalle ore 6 alle ore 22 dal lunedì al sabato. 

Per saperne di più sulla realizzazione dei diaframmi: Brochure diaframmi